PERCEZIONI
Presi coscienza dello stato in cui mi trovavo. Sentivo un peso addosso che si faceva via via più leggero. Io […]
Presi coscienza dello stato in cui mi trovavo. Sentivo un peso addosso che si faceva via via più leggero. Io […]
All’alba, nell’incertezza sospesa tra il buio e la luce, aspetto di nuovo l’arrivo del giorno. Quello che vedo è un
Traduzione e commento di Giovanna Nuvoletti. Immagine e scelta musicale di Aglaja “Mi spaventa avere un Corpo – anche avere
Poche parole, nessuna invenzione: sono le quattro di notte, non riesco a dormire. Fuori dal sonno, dai sogni abituali, le
Eraldo non era un tipo religioso. Così, quando si ammalò (e sembrava a tutti che non ci fosse più niente
Mi chiamo Pasquale, sono un cupido di seconda categoria. Lo so, il nome non è tra i più accattivanti –
Pregare. Io lo so come si fa. Ora te lo spiego. Va bene anche una chiesa. Magari non una basilica