TIEN AN MEN IN DIRETTA
“Tien An Men fu decisiva. Non solo intellettualmente, ma in modo che non esito a definire fisico, avvertimmo che non […]
Estero
Gisela, sindaco per un giorno
Aveva solo 33 anni, l’età e il sorriso aperto delle nostre figlie, delle nostre sorelle. Si chiamava Gisela Mota ed
Palmira e il suo difensore
Il viale fiancheggiato da colonne come palme di pietra conduce al nulla; sulla lastra l’orbita scura mostra ancora i
Nepal perduto
Le quattro del mattino. L’Everest era lì, di fronte, altissimo nell’alba tenue. Seduta su una panca di legno, sorseggiavo il
Solo perché siamo armeni
Camminiamo da giorni, ma non abbiamo alcuna meta. Solo una fine, davanti. Non c’è ritorno e non c’è perché. Ci
Atrapanieblas, i cattura nuvole
C’era una volta una città da dissetare. La seconda città al mondo dopo Il Cairo, costruita in un deserto, dove
Il giorno in cui incontrai Wolinski
Questa mattina ero fuori per lavoro, poi nel pomeriggio, tornata a casa, mi faccio un caffè e subito dopo mi
Mi chiamo Lidice
Lidice. Fu mio padre a chiamarmi così. Non era il nome di un uomo, ma di un piccolo villaggio, non
Nelson Rolihlahla Mandela il ribelle
Alla fine neppure tu sei stato invincibile, vecchio Rolihlahla, “il combinaguai”. Mai nome fu più azzeccato. Giovanissimo ti sei messo
Che cosa succede in Uruguay
Domenica 23 giugno cammino per una Montevideo deserta: la parte vecchia verso il porto sarebbe tetra se non fosse per
La sposa bambina
Guardo Munir giocare a calcio nel cortile polveroso che divide le nostre case; gli occhi neri che brillano al
Gaza, capelli e libertà
Gaza. Il ragazzo viene tirato su un furgone della polizia di Hamas e rasato a zero. I suoi capelli