Il gatto taumaturgo
L’avevamo battezzato Mollicone, il bel gattone che si aggirava nelle viette attorno a piazza Giulio Cesare con piglio da ras […]
L’avevamo battezzato Mollicone, il bel gattone che si aggirava nelle viette attorno a piazza Giulio Cesare con piglio da ras […]
Il mestolo colmo di latte si riversa nella scodella tenuta tra le mani: mani, tante, piccole o appena più grandi,
È venuto il caldo tutto insieme e da che ci davamo dieci minuti per i bisogni base, siamo passate a
Lasciatemi stare, lasciatemi così stasera, con il capo chiuso tra le braccia, sul tavolo di cucina, come ai vecchi tempi
I miei cari che mi lasciano me li porto addosso, In testa, sulle spalle, sulla schiena, sul cuore, sulla pancia,
Passai buona parte dell’adolescenza a chiedermi quale fosse il mio posto all’interno del rapporto tra mio padre e mia madre.
Pubblichiamo i due migliori racconti del corso di scrittura di Valeria Viganò dell’ottobre 2023. Questo è il secondo Il venditore
Mia nonna paterna era una donna dell’800. La sua famiglia d’origine fabbricava carrozze. Si chiamava Mustiola, nome desueto dalle mie
Faceva scivolare lentamente il dito sul piano di marmo liscio e freddo della consolle, come se con quel contatto scorresse
”Provate a guardare un punto preciso, lassù”, indicò un angolo del cornicione di pietra che bordava il cortile. “Alzate un
La pigna bruciava sul camino insieme a una scorzetta di odoroso mandarino i dolci di Natale buoni, speziati, di ogni
Il mio vero nome è Rudyard. Me lo diede mio padre, ed è un nome assurdo per una donna. All’estero