Lascia che avvenga
Tu non morire mai lascia questa incombenza a un giorno lontano al sonno che assomiglia alla morte se proprio non […]
Tu non morire mai lascia questa incombenza a un giorno lontano al sonno che assomiglia alla morte se proprio non […]
Lettera da dove non si vede la luce il mattino ha forse amici lontani fare e disfare è un esercizio
La fonte io so che scaturisce e scorre, benché sia notte – quell’eterna sorgente si nasconde ma io ben so
E’ ora di alzarsi, apre gli occhi, solo buio, li chiude e li riapre, uguale buio totale. Sente che sta
Avevo la quadrilogia di Elena Ferrante da molto tempo sul mio Kindle. Per qualche ragione strana, però, non avevo mai
Giunta al colmo si arresta – per un attimo d’estasi l’estate davanti a me, di fronte a questo mare scintillante
L’oniromante viene di giorno A raccontarmi di me, L’altra me Acquattata nelle pieghe del buon senso Chiusa nei centimetri e
Nulla vi è di più caro della pupilla, nulla di più prezioso, nulla il cui destino ti stia più a
Piccole, e rubate. Mie, e altrui. Come quando facevo Street Photography e girellavo per le città, con la mia Nikon
L’oniromante viene di giorno A raccontarmi di me, L’altra me Acquattata nelle pieghe del buon senso Chiusa nei centimetri
non credo la morte sia come dormire avrei paura dei sogni io credo invece sia quando mi scordo ricordo
Dentro a ogni nota c’è la sua permanenza, il tocco esatto del dito, il fuoco, la sosta. Metamorfosa la