E per la steppa il vecchio Tolstoj sparì
Lev Tolstoj era un veggente che conosceva l’animo umano, ma aspirava a diventare profeta e cercava un deserto dove predicare: […]
Morte
Ostriche e champagne per Čechov
Dal balcone della sua stanza osservava il viavai dei cappelli. Una paglietta incrociava un ciuffo di tulle e si attardava
Un giorno per caso, Sylvia Plath
Giravamo per Londra dal mattino presto, ci eravamo già persi e ritrovati tra Hyde Park, la Tate e il British
La giovinezza di Alëša Karamazov
Alëša era un uomo. Del giovane che era stato sopravviveva nello sguardo un guizzo che minacciava di spegnersi, come la
Con Charlie Hebdo La libertà è di tutti
Mentre scrivo, in questo momento, in Francia come in tutta Europa migliaia e migliaia di persone sono in piazza, e
Rapido 904, la strage di Natale
Dicono che la guerra sia cominciata il 23 dicembre 1984. Federica non sapeva di dover fare il soldato, dodici anni
La campana oggi suona per me
Com’è bello il suono della campana! E per me non aveva mai suonato. Non ci furono feste al mio battesimo,
Un intervento di routine
Non me lo sarei mai immaginato. Non che ne avessi un’idea precisa, ma verde proprio non me l’aspettavo. «Pensi a
Vieni a casa
Pietro mette in moto, allaccia la cintura e inforca gli occhiali: c’è un sole che acceca. Che strano questo gennaio
Quando c’era Berlinguer
No, niente paura, non è melenso e sentimentale. È un film professionale, girato e montato con tecnica sopraffina. Adatto, sì,
Natalie che non sapeva nuotare
Èuna notte senza stelle. Lo Splendor scivola calmo sulle acque scure di Santa Catalina, il mare di California. Silenziosa, una
RIP, il cordoglio 2.0
E se il requiem fosse un rap? Sarebbe un RIP. Dimenticate le pensosità armoniche di Mozart, i furori ritmici di Verdi,