Il bisogno di una memoria collettiva
Nei giorni scorsi ci sono stati due eventi che mi hanno fatto riflettere, forse anche per la loro coincidenza. Alcuni […]
Nei giorni scorsi ci sono stati due eventi che mi hanno fatto riflettere, forse anche per la loro coincidenza. Alcuni […]
Per anni ho provato a far capire come si poteva scrivere Quagliarella sotto il “riservato” dei ristoranti: tempo sprecato. Poi
Avevo la quadrilogia di Elena Ferrante da molto tempo sul mio Kindle. Per qualche ragione strana, però, non avevo mai
Ci eravamo seduti vicini. Non era stato possibile ignorarci. Il traghetto era pressoché vuoto, benché fossimo già al principio della
C’è qualcosa di straordinario nella musica napoletana: la continua capacità di fare i conti con il proprio passato per rinnovarsi,
QUESTA NON E’ UNA RECENSIONE. C’è sicuramente chi è più titolato di me per farla, ma due parole a chi
Lo sfondo è affascinante, tipico dei giorni di un’estate appena cominciata. Siamo a Ischia in occasione dell’Ischia Film Festival, giunto
Di Jonathan Demme ricorderò, per sempre, il sorriso mite e, allo stesso tempo, gioioso, che non lo abbandonava mai e
Dimane, se parte! Assaffà. Se ne so’ jute. Saranno pure signure sti Re Magge venute dall’Uriente, ma ‘na jurnata sana
Donna Rosaria sta come una regina al timone del suo gozzo. Accoglie i passeggeri in maniera sbrigativa, li redarguisce perché
Quando il clacson strombazza, lei si sporge con le mani sui braccioli, riprendendosi dallo stordimento del sonno. Allora si vedono
Non furono certo l’elegante marsina, il gilet, ed i pantaloni confezionati su misura per lui da Friedrich Lessner, il sarto