Il gatto taumaturgo
L’avevamo battezzato Mollicone, il bel gattone che si aggirava nelle viette attorno a piazza Giulio Cesare con piglio da ras […]
L’avevamo battezzato Mollicone, il bel gattone che si aggirava nelle viette attorno a piazza Giulio Cesare con piglio da ras […]
A Napoli ci sono delle cose, delle tradizioni, dalle quali non si prescinde: la sfogliatella calda, il caffè pagato,
L’atmosfera natalizia grava con il suo luccicore d’ordinanza sugli scaffali sotto le nuvole di neon da cui pendono i cartelli
E’ una notte di coprifuoco, raffiche di vento spazzano le strade vuote. Sui vetri appannati delle finestre il calore si
Il periodo fra Natale e Capodanno mi è sacro perché contiene l’anniversario del suicidio di mia madre. Devo esorcizzarne l’abisso,
Il lessico famigliare di una vecchia famiglia genovese tramanda frasi e parole in dialetto, attribuite a parenti divenuti – nello
Nonno viene su dalla cantina e dice: sono in sciopero. Chi? Facciamo in coro noi, che eravamo tutti seduti a
Caro, carissimo babbo Natale qui piove, tira vento è un autunno freddo questo e io sto invecchiando invecchio più in
Decorò, paziente e felice, l’albero, vero e profumato di resina, con oggetti buffi e luminosi, acquistò costosi doni per tutti,
Ogni bambino dovrebbe avere un libro sul Natale, uno scrigno segreto e prezioso, una magia a cui ricorrere in ogni