PER LE VIE DEL PARADISO
recensione di COSTANZA FIRRAO
Percorrevo i tornanti tra Valfabbrica e Casacastalda prima di fermarmi al semaforo della Osteria del Gatto. Ascoltavo “Shape Of My
Stanotte per la prima volta ti ho sognata, mamma. Te lo racconto. Ero una funambola che camminava su una corda
Stanotte ho sognato che avevo un lavoro. Un lavoro vero, con un contratto a tempo indeterminato, ottenuto attraverso un colloquio,
La musica si gonfia, sospinta dagli ottoni. I fiati soffiano raffiche impetuose. La melodia estenuata dagli archi sembra ridursi
Dolly era una bambina come tante in un mondo come pochi, come uno, a dire il vero, quello che
Sogno di aver ricevuto da mio marito una Sacher a forma di cuore. Io nuda, mentre la cameriera mi pettina,
Non so se succeda anche a voi. Insomma io mi vivo situazioni non ancora avvenute. E siccome le vivo
Ancora ricordo, dopo quarant’anni, un incubo che mi fece svegliare terrorizzata. Sognai una fila di bambine tutte uguali che scorrevano,