Svolgimento.
Quest’anno sono stata al mare con mia mamma e mio papà. Siamo andati in un bel posto, un villaggio valtur, dove i bambini potevano stare coi bambini e i grandi coi grandi. Ci vedevamo a pranzo, ma con altre persone, e i miei genitori parlavano con loro. Io volevo stare un po’ con la mamma, invece dovevo giocare e cantare, e lei mi diceva :”vai, vai…”. Poi i miei genitori hanno litigato, perché mamma dice che papà aveva fatto il cretino in discoteca, e allora non voleva più che io stessi con gli altri bambini a giocare e cantare, ma attaccata a lei che piangeva, sempre sempre. Papà è ripartito per Roma perché doveva lavorare, mi ha detto. Ha dato un passaggio alla animatrice della discoteca, che anche lei doveva lavorare a Roma. Mia mamma ha detto che quella signorina era una rianimatrice, ma io non ho capito cosa volesse dire. Io e la mamma abbiamo continuato le vacanze da sole, perché era tutto pagato, ma non é stato divertente, perché mia mamma era molto triste, stavamo tutto il giorno in camera, faceva anche caldo con le finestre chiuse, ma lei dormiva e non se ne accorgeva. Mi sono molto annoiata e mi é venuto uno strano mal di stomaco, tutti i giorni, tutti i giorni. Le dicevo che volevo andare in spiaggia, lei si girava dall’altra parte nel letto. Un giorno ho fatto i capricci forte che volevo fare il bagno e mia mamma si é convinta. Così sono stata con gli altri bambini a fare dei giochi nel mare, mentre mia mamma mi guardava dalla riva. Ho pensato di farle uno scherzo, per farla ridere: mi sono allontanata dagli altri e ho fatto finta di non sentire che mi chiamava. Sapendo che paura ha dell’acqua, ho anche fatto finta di annegare. Allora mia mamma si è tuffata per venirmi a riprendere ma, purtroppo, non sapeva nuotare.