Ti ho vista ballare in salone
sorridente e festante,
come un giorno di gloria.
Ti ho vista ballare in giardino,
la sera dopo cena,
delicata piuma di cielo.
Ti ho vista ballare nella vasca,
tra uno schizzo e un sorriso,
le tue mani seguivano il tuo canto.
Ti ho vista ballare per le strade,
delle piazze d’Abruzzo,
al centro tu e i tuoi piedi.
Ti ho vista ballare ieri sera,
mentre a tratti mi incupivo,
grassa larva zeppa di pensieri
e ho ringraziato anche i miei pensieri cupi
che, a modo loro, ti hanno data al mondo.