Una cremina

Come solo nei sogni, l’urlo muto, lo sforzo della gola indolenzita e la voce che non esce;

ricopio in bella copia le frattaglie, gli avanzi della mutilazione;

rido perché c’è il sole e il cielo è terso;

avanti un altro, prego, si accomodi;

come se fosse facile, non lo è per niente; agilità, saltello, oplà;

trituriamo pietre, sassi e diamanti, e facciamo una cremina, ma agrodolce, che si accompagni a tutto;

i signori gradiscono altro?

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