Una lunga fedeltà a Massimo Bordin

Da oggi la Rivista Intelligente e InOltre avviano una collaborazione basata sulla reciproca pubblicazione dei propri articoli. Senza cadenze prestabilite né complicate alchimie editoriali, abbiamo deciso di condividere i nostri contenuti per il solo piacere di farlo.
È stata una decisione semplice quella di creare un legame tra La Rivista intelligente e InOltre. Ci uniscono i valori di riferimento, il piacere della scrittura e della riflessione intellettuale e l’ambizione di lasciare un segno originale nell’asfittico dibattito pubblico italiano.
Con la speranza di rendere un servizio gradito ai nostri lettori.
Le redazioni de la Rivista Intelligente e di InOltre

PS  Noi di LrI siamo lieti di iniziare la collaborazione con il ricordo di Massimo Bordin anche per noi amico e maestro di comunicazione, di dialogo, di rispetto per i destinatari dell’informazione

di FILIPPO PIPERNO

Anche quest’anno, a 6 anni dalla sua scomparsa, vogliamo celebrare il ricordo di Massimo Bordin che fu per molti anni il direttore di Radio Radicale ma che soprattutto animò una delle più belle pagine del giornalismo italiano: la “sua” rassegna stampa.

Chi scrive conserva ancora oggi una lunga fedeltà intellettuale ma soprattutto umana nei confronti di Massimo Bordin. Se dovessi descrivere nel presente il mio sentimento prevalente nei confronti della sua figura, che pur non ho mai conosciuto personalmente, dovrei forse riferirmi al lutto. Quel senso di frustrazione ed impotenza che ci assale di fronte alla perdita inesorabile di una persona cara. E anche se sono conscio che non si porta mai bene idealizzare persone ed idee, Bordin mi manca maledettamente quasi ogni mattina.

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2 commenti su “Una lunga fedeltà a Massimo Bordin”

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