Le sue opere mi affascinano, per illuminazione, colori, composizione. Ha una nettezza e un ritmo che comunicano a fondo e da subito, e in seguito si aprono a vibrazioni profonde, che in me, forse perché sono una donna, hanno spalancato spazi immensi e veri, che ho subito riconosciuto. E inoltre io adoro la Scuola romana e la sua luce che ti insegue ovunque!
Per fortuna, è tornata nuovamente visitabile fino al prossimo 23 maggio 2021, “Il tempo sospeso/Il tempo ripreso”, la mostra su di lei, Giuliana Caporali e sulla Scuola romana, presso il Civico Museo d’arte moderna e contemporanea di Anticoli Corrado, Roma, un piccolo museo, ma già sede di una importante collezione di pittura del Novecento. No, non dovreste perderla, la mostra. Dopo i lunghi mesi del Covid sarà un ritorno alla pienezza della vita, in toni e canti profumati che, oltre la vista, invaderanno i vostri sensi.
Il bel progetto è a cura di Isabella Carlizzi, mentre responsabile scientifica ne è la professoressa Jolanda Nigro Covre. Vi è illustrato l’itinerario creativo di Giuliana Caporali, nata a Roma in un ambiente di artisti: il padre era un famoso concertista, appassionato di pittura; è poi cresciuta, come pittrice, alla scuola di Roberto Melli, e possiamo dire che ha potuto e saputo vivere, in pienezza, un momento davvero fondativo della Storia dell’arte italiana. La mostra offre una antologia della sua intera carriera, accostata a opere dei maestri del tonalismo.
Ed ecco, ora concludo con le parole che il maestro Eliano Fantuzzi, nel 1955 presentando la sua prima mostra personale, usò per raccontare l’esordio dell’artista: « …a quella Quadriennale notai un quadro di Giuliana Caporali, giovanissima, credo allora sui quindici anni, e ricordo i consensi unanimi che la sua pittura ebbe da tutti noi. Come pittore, mi sento attratto dalla misura e dal rigore di questi paesaggi urbani dipinti con nitidezza, dove la geometria delle case è pretesto di armonie pittoriche; di quella geometria su cui posa tutto il creato»…. questo, solo per dire cosa sa offrire questa magica pittrice.