L’ultimo regalo di Zuck è l’opportunità di postare su Facebook un video preconfezionato per ringraziare l’amico più caro. Ma per l’amico che caro non è? Si suggerisce quanto segue.
Ciao, sono una palla che saltella, tu no, tu saltelli sulle mie…
Vorrei ringraziarti: ne abbiamo passate tante, ma non insieme, e se ci fossero foto che ci ritraessero nello stesso posto e nella stessa circostanza, probabilmente strapperei la foto e mi terrei il pezzo dove ci sono io.
Abbiamo visto cose magnifiche, ognuno per fatti suoi. Anche se le cose magnifiche che hai visto tu, le hai viste per sbaglio. Non sapresti giudicare se una cosa è bella, figurati se sai cos’è una cosa magnifica.
Ora sullo schermo stanno volando dei palloncini, e tu che sei un pallone gonfiato potresti anche millantare che abbiamo condiviso momenti indimenticabili. Ma chi ti crede? Hai qualche foto, qualche post, un misero tag per dimostrarlo? No! C’è solo un cartello su una parete tra cornici vuote.
E questo video è solo un modo per ringraziarti per tutte le volte che mi sei stato lontano dalle palle.