____________Muri a stucco: catacomba
Tempobuio soloveglia
Scheggia specchio sottocarne
Lampadario stilla sangue, giù sul letto a precipizio
Pozzo spoglio di rintocchi
Caldo pece, non più inverno
da far larva in mezzo ai panni
Scalcia scalcia coltri colla
Vetrofuso, maglio, morsa tra l’astragalo e l’occipite
Ninna dondola ginocchia, come uova biancostruzzo
Ore troppe, le lancette sono sguardi d’ossidiana
Urla uccise nel cuscino
Luce filtri, grazia lenta
Ah, se solo per stanotte ritornassi malandrina!