Capalbio les bains milliardaires. Una decina di giorni fa ero stesa sul mio lettino d’avorio foderato di damasco, inaugurando il nuovo bichini di chinchillà – mentre uno dei 10 senegalesi che ospitiamo, ricevendo in cambio 10.000 euro al mese, per ognuno, dal ministro Minniti, mi sventolava col pesante ventaglio di struzzo e pavone montati in platino – quando lì di colpo, dal mare zaffirato, mi arriva una folata di fuoco ardente. Come osano! Gridai, pensando ai mille fagottari e alle loro grigliate di sarciccia, che mi premevano da presso sulla spiaggia libera che spero presto libera non sarà più.
Ma era l’incendio. Al nuovo stabilimento balneare, quello che il Twiga lo fa ridere, dove una sdraia costa 500 euri al minuto, era arrivato il fuoco. Stavo ingollando la mia sesta mestolata di beluga con il solito principe comunista che intanto mi spiegava i Grundrisse, ma dovetti smettere. Che mancanza di rispetto, che volgarità. Mentre mio marito fuggiva verso il parcheggio ululando: “la Ferrari gialla, la Ferrari gialla!”, a me si scioglieva il silicone, mi cadeva il labbrone, il chinchillà mi si strinava tutto, e la tiara di diamanti che uso indossare dopo la talassoterapia si squagliava miseramente sul velluto di seta dello scrigno.
E, non ci crederete, da quando sono qui nessun paparazzo mi ha immortalata, nessun gossiparo ha mai spifferato dei miei segretucci. Invece i giornali nominano sempre una certa Ultima Spiaggia, un posto che ho visto, carino sì – ma non c’è neanche un VIP a piangere – dove mai poserei il mio piede piumato, anche se devo ammettere che i bagnini sono molto esperti, e il servizio professionale. Invece NESSUNO ha mai nominato la mia divina presenza al Club “Io ciò i soldi e tu no”, dove mi sono recentemente iscritta per soli 50.000 euro annui! Avrei dovuto capire che a prezzi tanto bassi non potevo ottenere null’altro che un mediocre servizio e nessun interesse da parte dei media.
Basta, addio Capalbio addio, non sei posto per veri ricchi, e neanche per comunisti da sbarco con yacht e otto marinai. Ti lascio ai tuoi laureati in scienze umanistiche e non, ai tuoi ex-senatori centenari, alle tue coppie inossidabili e alle tue nonnine con nipotini, alla tua natura incontaminata di cui nummene po’ fregà de meno. Vado da chi mi capisce.
Cristalla Vien dal Mare, Torna in Montagna, coniugata Miliardozzi, vi saluta. Abbasso Renzi