Foto di scena magic in the mooniglt Woody Allen

Woody Allen, la magia della leggerezza

Chi inganna chi e come? La deliziosa Sophie, sedicente sensitiva, che incanta ricchi e ingenui, o il famoso illusionista Stanley, che si spaccia per un uomo d’affari ingaggiato da un amico per smascherarla?
Può lo scettico gentleman inglese dalla loquela sarcastica e dalla impeccabile eleganza, tener testa alla spontaneità della giovane millantatrice americana?
La sfida della logica contro il sovrannaturale si svolge alla fine degli anni venti nel morbido scenario estivo del sud della Francia, dove i due protagonisti si incontrano e si scontrano. Nel gioco dello smascheramento Colin Firth, più affascinante che mai nella parte del prestigiatore di fama internazionale, pessimista e disincantato, viene subito sbugiardato dalla giovane Sophie. La quale tuttavia subisce il fascino del narciso, distaccato solo in apparenza.
Nella sofisticata cornice di eleganti ville in Provenza e in Costa azzurra, curata fin nel minimo dettaglio, dall’arredo all’abbigliamento alle auto d’epoca, Sophie ha gioco facile con anziane e suggestionabili dame, soprattutto se molto ricche. Sarebbe a un passo dal colpo grosso e cioè sposare un giovane e insulso ereditiere, ormai perso per lei, non fosse che ai sentimenti non si comanda.
Woody Allen ritrova qui la vena incantevole di Midnight in Paris, senza riuscire però a eguagliarsi, e gioca ancora la carta della magia della luna per creare incantesimi.
Rimbalzando sui dialoghi brillanti conditi di sottile ironia britannica, che nel pieno rispetto della forma riesce ad assestare staffilate, alla fine ci svela con un colpo di scena da maestro il vero gioco in atto.
In un ultimo impagabile dialogo con l’adorabile anziana zia Vanessa, lo scettico protagonista viene condotto suo malgrado a riconoscere il suo inevitabile destino, che qui ovviamente non sveliamo, invitandovi a non perdere questo gioiello: Woody Allen vi regalerà un paio d’ore di sano buon umore.

 

Magic in the moonlight, trailer e sito ufficiale

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