Yellowstone è una serie TV di nove episodi, la prima stagione è disponibile on demand su Sky. È un western con Kevin Costner protagonista e produttore, regista premio Oscar per “Balla coi lupi”, orgoglioso della sua porzione di sangue Cherokee. Gli ingredienti sono classici: cowboy contro indiani e viceversa, bisonti cavalli coyotes serpenti a sonagli orsi grizly e paesaggi vastissimi e spettacolari: il Montana alle falde delle Montagne Rocciose. Quasi tutta la vallata con boschi fiumi e praterie appartiene a John Dutton, interpretato da Costner, capo indiscusso del ranch con la Y che marchia i possedimenti sul quale impera da generazioni. A bestiame e uomini quel simbolo viene impresso a fuoco nel corpo o nella psiche. Padre padrone di quattro figli, una sola femmina, personaggi archetipamente disegnati. Come in un racconto epico, ogni figlio ha con il padre un rapporto di amore-odio, ciascuno di loro ha qualcosa da rimproverargli anche se nessuno si sottrae al legame di vassallaggio psicologico. Il maggiore e il minore sono reduci della guerra in Afghanistan, non perdono né il pelo né il vizio delle armi. Il figlio di mezzo, avvocato, si occupa delle non meno letali beghe legali e fa lobby per il padre con il potere politico. La figlia terzana, non certo la più tenera dei tre, costretta a dimostrare che non c’è niente di debole nel suo sesso, è un grande squalo della finanza capace di distruggere carriere e patrimoni. Per contro c’è la Nazione Indiana e il suo capotribù che ha frequentato Harward, master e stage prestigiosi. Arrivato alla consapevolezza della sua appartenenza a un popolo escluso e oppresso quando, già adulto, ha scoperto di essere figlio adottivo. Rivendica la terra a nome del suo popolo e per ottenerla è disposto a sfruttare ogni cavillo legale o meno, ogni bilione o trilione di dollari ricavato dal Casinò che la legge federale ha dato in concessione agli indiani e ad allearsi con chiunque odi a sufficienza John Dutton o che ami a sufficienza il dio denaro da essere corruttibile. Il nuovo e il vecchio si scontrano nella vallata: il nuovo denaro e istruzione prestigiosa sostiene vecchie rivendicazioni, l’elicottero per radunare le mandrie contrasta con il vecchio metodo di cattura al lazo e marchiatura, le aspirazioni di potere e affrancamento della giovane generazione portano allo scontro con il capostipite indebolito e malato. Una saga di successo che ha già visto in USA la messa in onda della seconda e terza stagione e che ci auguriamo venga programmata presto anche da noi.